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EatsLunch: il servizio di mensa diffusa per la pausa pranzo di EatsReady

Per le aziende che credono nel beneficio della pausa pranzo e che vogliono introdurre un primo benefit tangibile per il proprio team, nasce EatsLunch, il servizio di mensa diffusa di EatsReady, alternativa al classico buono pasto. Si tratta di un benefit erogato sotto forma di credito giornaliero non cumulabile, spendibile nei ristoranti selezionati dall’azienda stessa.

La mensa diffusa, come il buono pasto, è un concetto nato per le aziende che non hanno la mensa interna. Dà la possibilità di utilizzare i ristoranti convenzionati intorno all’ufficio proprio come se fossero una mensa, ma diffusa, nei giorni ed orari stabiliti dall’azienda. EatsLunch è un ottimo modo per incentivare i dipendenti a prendersi la pausa pranzo e fare due passi!

Quali sono le differenze tra la mensa diffusa ed il buono pasto digitale? 

Il buono pasto e la mensa diffusa sono due benefit che funzionano in modo diverso, sia nell’utilizzo che fiscalmente.

Le principali caratteristiche:

  1. Credito giornaliero

La mensa diffusa è un credito con validità giornaliera: i dipendenti possono usufruire del credito durante le giornate lavorative, nella fascia oraria stabilita dall’azienda. Se non viene speso, il credito non è fruibile né cumulabile nei giorni seguenti. Il buono pasto invece, è un buono erogato al dipendente per giorno lavorato, cumulabile fino ad un massimo di 8 per volta e da spendere nella sua interezza (non è scindibile e va quindi speso in multipli del valore del buono – se il buono è di €8, si puo spendere €8, €16, €24..). 

  1. Nessun limite di deducibilità

Il trattamento fiscale della mensa diffusa è molto più vantaggioso rispetto al buono pasto. Non prevede limiti di defiscalizzazione sull’importo giornaliero, sia per il dipendente che per l’azienda o di deducibilità al contrario del buono pasto digitale che ha un limite di 8€ al giorno. Per il buono pasto, l’eventuale cifra che supera il valore di 8€ entra a fare parte dell’imponibile contributivo e fiscale. 

  1. Saldo a consuntivo solo dell’effettivo budget speso

Anche sotto l’aspetto amministrativo e di fatturazione, la mensa diffusa risulta più conveniente rispetto al buono pasto: l’azienda riceve a fine mese una fattura con il totale consumato dai dipendenti, mentre con i buoni pasto l’azienda acquisisce ad inizio mese un totale di buoni basandosi sulle presenze del mese precedente.

  1. IVA 4%, interamente detraibile

Per quanto riguarda l’IVA, entrambi i benefit sono interamente detraibili con un’aliquota del 4%.

Qual è l’alternativa migliore?

Ogni azienda ha necessità diverse, per cui entrambe le alternative sono ottime per dare un benefit in più al dipendente! 

Noi in EatsReady sosteniamo la mensa diffusa EatsLunch perché crediamo nell’importanza della pausa pranzo. Prendersi una pausa a metà giornata, staccare dal lavoro, alzarsi dalla sedia, uscire all’aperto, fare due passi e mangiare in modo sano, è fondamentale per il benessere fisico e mentale delle persone. Permette di ritrovare energie e tornare al lavoro più motivato. Inoltre, una pausa lontana dal PC aiuta ad incrementare la concentrazione e la produttività oltre che a diminuire lo stress. La pausa pranzo è anche un momento unico per creare legami tra colleghi. Crediamo che EatsLunch sia la soluzione perfetta per aziende con dipendenti giovani, digitali e smart. 

ll benessere e la felicità dei dipendenti sono importanti, per questo cerchiamo di offrire il miglior servizio possibile selezionando ottimi ristoranti in linea con le esigenze di ogni azienda.

Cosa aspetti? Visita il nostro sito e scopri di più su tutti i vantaggi di EatsLunch!

Se invece la mensa diffusa non fa per te, scopri i vantaggi dei buoni pasto EatsGood!

Il Team di EatsReady

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